Tutti ci accorgiamo di aver bisogno di condizioni particolari per riuscire a studiare con efficacia. Ad esempio, c'è chi lavora meglio al mattino, chi alla sera, chi all'aperto, chi nel silenzio assoluto di una stanza, chi con la musica di sottofondo, ecc. Inoltre, confrontandoci con altri, ci accorgiamo che ognuno ha strategie di studio diverse.

In effetti ogni persona ha un proprio stile di apprendimento, unico e personale, legato ad alcune caratteristiche individuali. È utile conoscersi meglio e scoprire il nostro stile di apprendimento, considerando il modo di lavorare che ci è “spontaneo”.

Dopo si potrà vedere come integrarlo e migliorarlo.

   I NOSTRI SENSI

Una prima conoscenza di noi stessi riguarda i canali sensoriali che privilegiamo

per acquisire e memorizzare informazioni:

 

- se quello che ricordiamo è soprattutto legato ad immagini, colori, forme,

o al ricordo di come è distribuito il testo scritto su una pagina, possiamo dire

che abbiamo uno stile visivo;

 

- se invece ricordiamo parole, voci, suoni, abbiamo piuttosto uno stile uditivo;

 

- se quello che si imprime maggiormente nella memoria è una sensazione di tipo tattile o di movimento, abbiamo prevalentemente uno stile cinestesico

 

Naturalmente ciò che tendiamo a fare è “miscelare” questi tre canali e realizzare così una ricetta tutta nostra per relazionarci col mondo che ci circonda. È evidente che conoscere queste caratteristiche ci permette di scegliere gli strumenti più adatti a noi per aiutare la memoria: sottolineare con evidenziatori colorati o ripetere

a voce alta? Fare esperimenti diretti o scrivere mappe concettuali e scalette?

   APPRENDIMENTO ANALITICO E GLOBALE

Un altro aspetto che determina lo stile di apprendimento riguarda il nostro personale modo di affrontare un problema, tanto di carattere generale, quanto legato all’apprendimento. Schematizzando, possiamo raggruppare le persone prevalentemente intorno a due modelli:

 

- stile analitico. Scomponiamo il problema e ne consideriamo una parte per volta,

in modo logico, lineare, sistematico e riflessivo;

 

- stile globale. Valutiamo le cose nel loro complesso, sintetizzando spesso, decidendo man mano come procedere, in modo intuitivo e impulsivo.

 

Attenzione. È importante sottolineare che non esistono stili migliori o peggiori. Esistono percorsi che per noi sono più semplici ed efficaci, ed è utile conoscerli. Inoltre è sempre possibile migliorare e integrare i propri metodi. Come?

Osservando cosa facciamo e come; riflettendo con l’aiuto di qualche “esperto”.

STILI DI APPRENDIMENTO

I NOSTRI SENSI

ANALITICO / GLOBALE

                  Per approfondire

     Esercizi & questionari